Capita a tutti gli automobilisti, prima o poi, di essere fermati per un controllo dalle forze dell’ordine. Almeno una volta nella vita, dopo aver conseguito la patente di guida, avrete sentito la frase “Favorisca patente e libretto”. Ma quali sono i documenti obbligatori da portare sempre con sé nel portaoggetti della propria auto?
In questo articolo vediamo nello specifico quali sono i documenti auto obbligatori, stabiliti dal codice della strada, necessari per circolare e per evitare sanzioni dalle forze di polizia. In più vedremo anche quali documenti utili è consigliabile avere, anche se non obbligatori.
Documenti auto obbligatori: La patente di guida
Sembra un’ovvietà ma purtroppo le statistiche non mentono. Soltanto nel 2020, in Italia, sono state fermate circa 25000 persone alla guida di veicoli senza aver con sé la patente. In alcuni casi estremi (circa 5000) gli automobilisti non avevano mai conseguito la patente. Vale quindi la pena di ricordarlo. La patente di guida, in corso di validità, è necessaria e va sempre portata con sé. Meglio ancora se invece di tenerla in auto, la riponiamo nel portafoglio insieme agli altri documenti personali.
Quali sono le sanzioni per la guida senza patente?
La legge prevede 3 casi specifici:
- Patente scaduta
- Patente dimenticata a casa
- Patente mai conseguita
Nel primo caso, se la patente è scaduta, la sanzione va dai 160€ ai 644€. Non è prevista la decurtazione di punti e il caso non consiste in un reato.
Nel secondo caso, quando semplicemente dimentichiamo a casa la patente, la sanzione è di 41€ e l’automobilista dovrà presentare la patente all’ufficio indicato dagli agenti di polizia, entro 30 giorni dalla contestazione.
Il terzo e ultimo caso, guidare senza aver mai conseguito la patente, oppure, guidare con una patente non rinnovata per mancanza dei requisiti, può rappresentare un bel problema. Il caso che figurava come reato fino a poco tempo fa, è stato depenalizzato nel 2016. La multa però no! Anzi, le sanzioni per chi guida senza avere conseguito la patente sono aumentate ed ora vanno dai 5000€ ai 30.000€.
Inoltre, se si viene fermati senza patente valida, due volte nel giro di due anni, si può ancora incorrere nel reato penale (recidività) e quindi andare incontro ad un anno di reclusione.
Documenti auto obbligatori: il libretto di circolazione
Parte della famosa frase “…favorisca patente e libretto…”, la carta di circolazione è un altro documento obbligatorio da portare sempre in auto. Il libretto, rilasciato dalla motorizzazione contiene i dati identificativi del veicolo e i dati sulla conformità degli equipaggiamenti.
In caso di cambio di residenza, l’automobilista dovrà esibire anche il tagliando apposito, ovvero un adesivo rilasciato dalla motorizzazione, che riporti il nuovo indirizzo. Per richiedere questo tagliando dovrete consultare il vostro comune che penserà poi ad effettuare le dovute comunicazioni agli enti preposti.
Cosa si rischia a guidare senza libretto di circolazione?
La sanzione iniziale se si viene fermati senza il libretto di circolazione va dai 40€ ai 168€. Come per la patente, l’automobilista dovrà recarsi agli uffici indicati dalle forze di polizia per presentare il libretto. Nel caso in cui questo non avvenga, la sanzione incrementa, si va dai 419€ ai 1682€.
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Documenti auto obbligatori: il certificato della revisione periodica
Come abbiamo visto in un articolo precedente, la revisione periodica è obbligatoria per tutti i veicoli. Dopo aver effettuato la revisione, riceviamo un certificato di revisione ed un adesivo che attestano l’avvenuto controllo e l’esito positivo della revisione.
Attenzione, mentre l’adesivo è obbligatorio, la legge è ambigua per quanto riguarda il certificato. In generale il certificato può essere considerato non obbligatorio per la circolazione. Trattandosi però di un semplice foglio di carta in più, il nostro consiglio è quello di averlo a portata di mano in caso di controlli.
Se vuoi conoscere tutti i rischi e gli obblighi legati alla revisione periodica, incluse le sanzioni per la mancata ottemperanza, puoi leggere il nostro articolo di approfondimento qui:
Requisiti per la revisione dell’auto
Documenti da portare in auto: l’assicurazione
Dal 2015 non è più obbligatorio esporre il tagliando dell’assicurazione sul parabrezza dell’auto. L’assicurazione RC però resta fondamentale ed obbligatoria per tutti gli automobilisti.
Oggi le forze di polizia hanno a disposizione dei sistemi informatici, anche in caso di posto di blocco, che gli permettono di verificare istantaneamente se la vostra auto è assicurata. Certo però che come per il certificato della revisione, può capitare di imbattersi in un agente zelante o magari può capitare che le forze dell’ordine non abbiano accesso al sistema informatico. In questi casi, avere con sé il tagliando dell’assicurazione è certamente utile e ci risparmierà grattacapi e sanzioni. Inoltre oggi molte compagnie forniscono una copia del tagliando digitale che è possibile esibire con lo smartphone o altri dispositivi digitali come tablet e laptop.
Sanzioni in caso di mancata presentazione del certificato RC auto
La sanzione per la mancata esibizione del certificato di assicurazione RC auto parte da circa 85€. La somma viene scontata a 42€ se il pagamento avviene entro 60 giorni e se invece si procede a saldare entro 5 giorni dalla contestazione, la somma dovuta è di soli 29,40€.
L’automobilista è comunque tenuto a presentare il certificato RC entro 30 giorni alle forze di polizia. Se questo non avviene, la sanzione può arrivare ad un massimo di 867€.
Documenti in auto: devo avere la ricevuta del bollo?
Il bollo auto è una tassa sulla proprietà del veicolo che viene corrisposta alla Regione di residenza. La ricevuta del pagamento effettuato deve essere conservata per tre anni, questo perché la regione può riservarsi di effettuare controlli sull’effettiva esecuzione dei pagamenti entro questo periodo di tempo.
Avere la ricevuta del pagamento del bollo in auto non è obbligatorio. Tuttavia, se richiesto in fase di accertamento, bisognerà mostrarla successivamente. In questo senso, potrebbe essere utile portarla con sé insieme al resto dei documenti obbligatori.
Un nuovo documento da portare in auto: il certificato di conformità del seggiolino per bambini
Dal 2020, a tutti gli automobilisti che trasportano bambini, è richiesto di avere un nuovo documento: il certificato di conformità del seggiolino. Oltre ad essere importante per assicurarsi che il seggiolino utilizzato sia effettivamente sicuro e conforme alle norme vigenti, il nuovo certificato richiede anche la presenza di un allarme anti abbandono. Ovvero di un dispositivo che permetta di evitare di lasciare il bambino in auto da solo.
Questo certificato non è obbligatoriamente richiesto per la circolazione, ma la polizia stradale consiglia comunque di tenerlo sempre a disposizione per eventuali controlli quando richiesto.
Documenti utili in auto: CAI (modulo di constatazione amichevole)
Assolutamente non obbligatorio ma comunque di grande utilità è il CAI, meglio conosciuto come CID. Ovvero il modulo blu per la constatazione amichevoli di sinistri ed incidenti stradali.
Il modulo va riempito e consegnato alla propria assicurazione. Molto utile anche in caso di incidenti con conseguenze gravi, perché il modulo blu può essere esibito in sede processuale per far valere la propria versione dei fatti.
Conclusioni
Ricapitoliamo quindi i documenti necessari ed utili da avere in con sé in auto:
Obbligatori
- Patente di guida in corso di validità;
- Libretto di circolazione (aggiornato in caso di cambio di residenza o di modifiche al veicolo);
- Certificato di revisione periodica.
Consigliati:
- Tagliando assicurazione RC (cartaceo o PDF su smartphone);
- Ricevuta del pagamento del bollo;
- Certificato conformità seggiolino per bambini (se applicabile);
- Modulo blu (CID/CAI – modulo di constatazione amichevole).