Segmenti auto: cosa sono e come distinguerli

La divisione dei segmenti auto è una convenzione per distinguere i modelli in diverse categorie, in base alle loro caratteristiche.

Questa suddivisione segue accordi internazionali. In Italia non c’è una classificazione ufficiale ma viene utilizzata la classificazione europea.

Grazie a questa suddivisione è anche possibile dividere le auto per modalità di utilizzo. Questo rende più facile la scelta del veicolo. Ad esempio, se consideriamo un utilizzo prettamente cittadino, la scelta andrà sulle citycar. In pratica le auto più piccole, appartenenti al primo Segmento chiamato “A”. Questo a differenza ad esempio di auto del Segmento detto “E”, che sono tutte Berline di grandi dimensioni.

Cosa si intende per categoria o segmento auto

Fino a qualche anno fa, la suddivisione in categorie delle auto era abbastanza semplice. Potevamo trovare le utilitarie, le berline, le station wagon ed i fuoristrada.

Negli ultimi anni però, con l’introduzione di nuovi tipi di automobile si è generata la necessità di una classificazione universale. Oggi infatti esistono sul mercato diversi tipi di auto. Come le citycar, più piccole delle utilitarie. Oppure i SUV, creati per avere la comodità delle dimensioni di un fuoristrada, ma in un veicolo adatto alla guida su strada.

Quali sono i segmenti delle auto

Come già detto, la classificazione si basa principalmente sulla dimensione ed il tipo di carrozzeria dell’automobile. Queste categorie vengono indicate con le lettere dell’alfabeto.

Si parte dalle vetture più piccole, appartenenti al Segmento A, andando a salire in base alla dimensione e al prezzo:

• Segmento A
  • Minicar e citycar
• Segmento B
  • Utilitarie
• Segmento C
  • Berline compatte
• Segmento D
  • Berline di medie dimensioni
• Segmento E
  • Berline di grandi dimensioni
• Segmento F
  • Auto di lusso
• Segmento J
  • Supercar e fuoristrada di lusso

Segmento A: Minicar e Citycar

Il segmento A si riferisce alle vetture di piccole dimensioni, generalmente con una lunghezza sotto i 3.7 metri. Grazie alle dimensioni compatte, sono ideali per affrontare il traffico urbano. Sono di grande manovrabilità e con un ridotto raggio di sterzata. Per questo, risultano più maneggevoli nel traffico e facili da parcheggiare anche in spazi ristretti.

Le citycar hanno prezzi generalmente abbordabili per la maggior parte degli automobilisti e avendo motori piccoli, sono caratterizzate da consumi ridotti.

Essendo destinate ad un utilizzo prevalentemente urbano e quindi con tragitti brevi, in questa categoria oggi sono sempre più comuni le versioni elettriche.

Alcuni esempi di auto appartenenti al Segmento A:

• Fiat 500
• Fiat Panda
• Smart ForTwo
• Smart ForFour
• Toyota Aygo
• Peugeot iOn
• Volkswagen up!

Segmento B: Utilitarie

Nel Segmento B troviamo vetture poco più grandi delle citycar, che non superano i 4.1 metri di lunghezza. Queste auto offrono un comfort maggiore ai passeggeri. Le prestazioni risultano migliori nella guida su percorsi extraurbani, ma sono ancora abbastanza compatte per l’utilizzo in città.

I motori sono di bassa cilindrata, con alimentazione a benzina e diesel. Ma sono sempre più comuni modelli ibridi, elettrici, oppure a metano e GPL.

In questa categoria troviamo anche i SUV compatti. Anche se questi hanno dimensioni superiori rispetto a quelle di una normale auto del segmento B. Tra le più diffuse in questa categoria ci sono ad esempio la Fiat 500X e la Jeep Renegade.

Alcuni esempi di auto appartenenti al Segmento B:

• Ford Fiesta
• Fiat Punto
• Volkswagen Polo
• Lancia Ypsilon
• Renault Clio
• Opel Corsa
• Audi A1
• Fiat 500X (SUV compatto)
• Jeep Renegade (SUV compatto)

Segmento C: Berline compatte

Le vetture del Segmento C sono abbastanza compatte. Però decisamente più spaziose rispetto ai segmenti precedenti, con una lunghezza compresa 4.2 e 4.5 metri.

Le auto in questa categoria sono omologate per 5 passeggeri, assicurando un comfort maggiore su tragitti più lunghi, ma non troppo ingombranti ed adatte anche alla città . Non solo l’abitacolo è più grande ma queste auto si distinguono anche per l’ampio bagagliaio.

Anche in questa categoria troviamo alcuni SUV di dimensioni compatte, come il Duster della Dacia e anche fuoristrada come il Defender della Land Rover.

Alcuni esempi di auto appartenenti al Segmento C:

• Volkswagen Golf
• Ford Focus
• Mercedes Classe A
• Audi A3
• Renault Megane
• Peugeot 308
• Alfa Romeo Giulietta
• Citroen C4
• Dacia Duster
• Land Rover Defende

Segmento D: Berline di lusso

In questa categoria troviamo le berline e le Station Wagon di dimensioni medio-grandi. Generalmente comprese tra i 4.60 ed i 4.80 metri di lunghezza, anche se alcuni modelli arrivano fino ai 5 metri.

I veicoli del segmento D sono ottimi per viaggi lunghi in piena comodità ed hanno solitamente il baule pronunciato. Per la città possono invece risultare scomode, per via della loro lunghezza, che le rende difficili da parcheggiare e poco confortevoli nelle manovre.

Sono di solito considerate auto di rappresentanza ed è per questo che sono molto diffuse nei parchi auto delle aziende. Naturalmente sono ottime auto familiari, soprattutto grazie alla loro spaziosità e comfort interno. Il budget per questo tipo di veicoli è più alto rispetto alle altre categorie.

Alcuni esempi di auto appartenenti al Segmento D:

• BMW Serie 3
• Alfa Romeo Stelvio (SUV)
• Alfa Romeo Giulia
• Audi Q5
• Audi A4
• Mercedes Classe C
• Volkswagen Passat

Segmento E: Ammiraglie e Berline di grandi dimensioni

Nel segmento E troviamo le auto comunemente definite come “Ammiraglie”. Si tratta per la maggior parte di berline di dimensioni che vanno oltre i 5 metri con carrozzeria a 3 volumi. Queste automobili oltre ad essere grandi sono di solito anche molto accessoriate, con interni rifiniti e optional tecnologici all’avanguardia.

In genere il costo di queste automobili parte da 80.000 € e può arrivare a cifre da capogiro, anche oltre i 500.000 €. Proprio per questo motivo, le auto in questa fascia sono normalmente molto richieste in leasing e noleggi a breve o lungo termine.

Alcuni esempi di auto del Segmento E:

• Audi A6
• BMW Serie 5
• Mercedes Classe E
• Maserati Levante
• Maserati Ghibli Trofeo
• Range Rover Sport (SUV)

Segmento F: Auto di lusso

In questa fascia si trovano esclusivamente auto di produttori premium. Le automobili in questo segmento si distinguono per l’eccellenza e l’opulenza. A livello di interni; con finiture lussuose in legni pregiati e materiali ultra tecnologici, ma anche in termini di prestazioni, con motori che possono tranquillamente arrivare a 600 CV e oltre! Come per le auto del segmento E, queste vetture sono perlopiù utilizzate per rappresentanza, non solo aziendale ma anche per capi di stato e famiglie reali. Come ad esempio nel caso delle Rolls Royce Phantom e Ghost, molto diffuse in paesi ultra ricchi come gli Emirati Arabi e L’Arabia Saudita.

Per quanto riguarda il costo, in questo caso non esiste limite. Infatti, per questo genere di automobile è possibile personalizzare qualsiasi parte con materiali preziosi come oro, diamanti e platino, anche per alcune parti del motore.

Alcuni esempi di auto appartenenti al Segmento F:

• Rolls Royce Phantom
• Jaguar XJ
• Maserati Quattroporte
• Bentley Flying Spur
• Porsche Panamera
• Mercedes Classe S
• BMW serie 7

Segmento J: Supercar e Fuoristrada di lusso

Escluse dai segmenti tradizionali, per ovvi motivi, le supercar, anche in versione fuoristrada, rientrano in questo segmento. Qui troviamo auto per veri appassionati della guida. Da non confondere con automobili sportive o fuoristrada di fascia media. Questi veicoli hanno come comune denominatore le performance elevatissime e molto spesso la produzione in numero limitato.

In questa classe troviamo auto di case leggendarie come Lamborghini, Ferrari, McLaren, Pagani e Koenigsegg. Molte di queste auto sono assemblate completamente a mano, con parti fatte su misura e personalizzabili a piacimento. Proprio per questo, è quasi inutile parlare di budget, basti pensare che alcune di queste vetture possono arrivare a costare anche qualche decina di milioni di euro!

Alcuni esempi eccellenti di auto del segmento J:

• Ferrari LaFerrari Aperta
• Lamborghini Sesto Elemento
• McLaren Elva
• Pagani Zonda HP Barchetta (la più costosa al mondo: può arrivare a costare più di 17 milioni di euro)
• Koenigsegg CCXR Trevita
• Mercedes-Benz G650 Maybach Landaulet (fuoristrada)

Segmenti M e S

Questi due particolari segmenti rappresentano categorie di auto che per vari motivi stanno sparendo dal mercato. Ad esempio le monovolume di grandi dimensioni (segmento M). Oppure auto sportive coupé (segmento S) che ormai sono state riassorbite e classificate in altri segmenti più adatti.

Conclusioni

Conoscere i diversi segmenti di classificazione delle auto può aiutare nella scelta del veicolo adatto alle proprie esigenze. In questo modo è possibile scegliere un veicolo basandosi non solo sul prezzo, ma anche su caratteristiche come il volume, la lunghezza, le prestazioni, le dotazioni e la possibilità di personalizzazione.

I consulenti di Sciarra Auto – FormulaRent Mobile srl sono sempre a tua disposizione per aiutarti nella scelta. Il nostro ampio catalogo ci permette di soddisfare tutte le esigenze, anche per auto particolari in segmenti di lusso e supercar.