Quanto si risparmia davvero con un auto elettrica?
Considerando il costo inferiore dell’energia elettrica rispetto alla benzina o al diesel e che le auto elettriche sono esenti da bollo e tasse di proprietà per i primi 5 anni, ( attenzione dipende sempre dalla regione di producione dell auto in caso di usato) oltre a godere degli incentivi fiscali come il superbonus del 110% per la ricarica domestica, il risparmio annuo che si può ottenere con un’auto elettrica rispetto ad una macchina a benzina, percorrendo 10.000 km l’anno, è di circa tremila euro compresi costi oltre il carburante.
Ad esempio, considerando un’utilitaria e 10.000 km in un anno, il costo annuo di carburante per una macchina a benzina sarà circa 1.200 euro, mentre quello per una macchina elettrica equivalente sarà intorno ai 300 euro.
Quanto spendo per fare 100 km con auto elettrica?
Il costo per fare 100 km con un’auto elettrica dipende da diversi fattori, come il prezzo dell’elettricità nella zona dove vivi o transiti, il modello dell’auto e la sua efficienza energetica.
Secondo un’analisi recente della rivista Quattroruote, il costo medio per fare 100 km con un’auto elettrica è di circa 5 euro. Tuttavia, questo valore può variare notevolmente in base al modello dell’auto e alla sua efficienza energetica.
Ecco alcuni esempi di costi per fare 100 km con auto elettriche di diversi modelli:
- Utilitaria: la Renault Zoe costa circa 3,50 euro per 100 km.
- Berlina: la Tesla Model 3 costa circa 5 euro per 100 km.
- SUV: la Ford Mustang Mach-E costa circa 6 euro per 100 km.
Quando sarà conveniente acquistare un auto elettrica?
Secondo un confronto di Volkswagen per le auto compatte ed i SUV, l’auto elettrica può essere più conveniente di un veicolo con motore a combustione già dopo 9000 chilometri. Il calcolo comparativo risulta ancora migliore se si tiene conto dei finanziamenti pubblici. Tuttavia, il costo di acquisto di un’auto elettrica è ancora molto elevato rispetto a quello di un’auto con motore a combustione interna.
Il momento migliore per acquistare un’auto elettrica dipende da molti fattori come il prezzo dell’energia elettrica, il costo dell’auto e la disponibilità di incentivi governativi.
Costi di manutenzione di un auto elettrica
Secondo un’indagine condotta da SicurAuto, la manutenzione delle auto elettriche implica in media un risparmio del 42% in termini di costi di manutenzione, con il 13% di ore lavorative in meno rispetto alle auto tradizionali. Il motore elettrico non ha parti soggette a usura (come ad esempio la frizione) né liquidi di sostituzione come nei veicoli tradizionali ed è quindi più economico e più semplice da mantenere.
Le batterie restano il componente più costoso
Il pacco batterie delle auto elettriche è il componente più costoso di un nuovo veicolo. Fino a quando non troveremo un modo efficace per riciclarle e recuperare completamente litio e altre materie prime, il costo probabilmente non scenderà. Questo è uno dei motivi per cui la garanzia sulla batteria diventa un fattore importante quando si acquista un’auto elettrica.
Attenzione alle garanzie per le auto elettriche usate
Le guide per l’acquisto di auto elettriche nuove stanno sempre più mettendo in evidenza le informazioni importanti da considerare. Poiché la manutenzione è molto ridotta rispetto alle auto tradizionali, sono proprio i componenti più costosi, come le batterie, il motore e l’inverter, a richiedere interventi ordinari e straordinari. l’ADAC, Il Club dell’Automobile Tedesco (equivalente al nostro ACI) ha recentemente pubblicato le condizioni di garanzia offerte dai maggiori produttori automobilistici di auto elettriche. Di seguito riportiamo una sintesi dei risultati della ricerca.
ADAC: la garanzia sulle batterie scade se non si seguono le istruzioni…
Quali garanzie offrono i produttori automobilistici per i modelli elettrici? È chiaro che conoscere la durata della garanzia in termini di anni o chilometri non è sufficiente per essere tranquilli. Conoscere il costo di riparazione di una batteria di un’auto elettrica può aiutare a valutare anche le polizze di assicurazione. Danneggiare la batteria in un incidente stradale può comportare costi elevati, indipendentemente dalla responsabilità dell’incidente. L’ADAC spiega che ci sono diverse condizioni, sempre correttamente riportate nel manuale di istruzioni dell’auto, che possono far decadere la garanzia sulla batteria di un’auto elettrica. Ecco le principali:
- Non lasciare che la batteria si scarichi completamente: molte case automobilistiche sconsigliano di far scaricare completamente la batteria e questo può annullare la garanzia.
- Lasciare l’auto elettrica inutilizzata con la batteria completamente scarica: questo è un problema comune con le auto elettriche usate. È importante controllare attentamente lo stato di salute della batteria.
- Installare accessori o apportare modifiche dopo l’immatricolazione dell’auto, come un gancio di traino che non era previsto originariamente.
- Non effettuare gli aggiornamenti del software necessari.
- Non rispettare il piano di manutenzione presso centri autorizzati.
Garanzia sulla batteria delle auto elettriche durata e condizioni
La garanzia sulla batteria delle auto elettriche di solito copre anche il sistema di trazione e ricarica. La maggior parte dei produttori offre una garanzia di 8 anni o 160.000 chilometri (alcune Tesla arrivano fino a 240.000 chilometri). Attualmente, solo Lexus offre una garanzia sulla batteria dell’UX300e di 10 anni o 1 milione di chilometri. Le condizioni della garanzia variano per quanto riguarda la capacità minima e le situazioni in cui è valida.
La garanzia sulla batteria interviene quando la capacità scende:
- A meno dell’80% per Porsche Taycan.
- A meno di 9 tacche su 12 per veicoli elettrici Nissan.
- Sotto al 70% di capacità per Renault Kangoo e Opel Ampera-e.
Tutti gli altri modelli si collocano in mezzo a questi valori (vedi tabella sotto). Le situazioni che possono escludere la garanzia includono la scarica completa della batteria, e situazioni specifiche come: mancati aggiornamenti del software per Tesla, Fiat e Opel, e completa scarica per inutilizzo di BMW e Porsche.
Tabella delle limitazioni di garanzia per le batterie delle auto elettriche
Produttore | Modello | Durata Garanzia | Capacità Minima per attivazione garanzia | Possibili Esclusioni dalla Garanzia |
Aiways | U5 | 8 anni / 150.000 km | 75% | n.b. |
Audi | tutti | 8 anni / 160.000 km | 70% | nessuna |
BMW | tutti | 8 anni / 160.000 km | 70% | Se le indicazioni nel manuale di istruzioni relative ai periodi di inattività vengono ignorate |
Citroen/DS | tutti i nuovi modelli | 8 anni / 160.000 km | 70% | n.d. |
Citroen/DS | C-Zero, Berlingo (B9) | 8 anni / 100.000 km | 70% | n.d. |
Fiat | 500e (42 kWh) | 8 anni / 160.000 km | 70% | In caso di scarica completa e mancato aggiornamento del software |
Fiat | 500e (23 kWh) | 8 anni / 100.000 km | 70% | In caso di scarica completa e mancato aggiornamento del software |
Ford | Mach-e | 8 anni / 160.000 km | n.d. | n.d. |
Honda | e | 8 anni / 160.000 km | n.d. | n.d. |
Hyundai | Kona elektro, Ioniq 5 | 8 anni / 160.000 km | 70% | nessuna |
Hyundai | Ioniq elektro | 8 anni / 200.000 km | 70% | nessuna |
Jaguar | i-Pace | 8 anni / 100.000 km | 70% | n.d. |
Kia | tutti | 7 anni / 150.000 km | 70% | nessuna |
Lexus | UX300e | 10 anni / 1 milione km | 70% | n.d. |
Mazda | MX-30 | 8 anni / 160.000 km | 70% | no |
Mercedes-Benz | EQC, EQA, EQB, EQC | 8 anni / 160.000 km | 70% | n.d. |
Mercedes-Benz | EQS | 10 anni / 250.000 km | 70% | n.d. |
Mini | Mini SE | 8 anni / 160.000 km | 70% | n.d. |
Nissan | tutti | 5 anni / 100.000 km per materiali e lavorazione | 9 su 12 barre sul display del veicolo | In caso di scarica completa |
Nissan | 8 anni / 160.000 km contro perdita di capacità | 9 su 12 barre sul display del veicolo | In caso di scarica completa | |
Opel | tutti i nuovi modelli | 8 anni / 160.000 km | 70% | In caso di scarica completa e mancato aggiornamento del software |
Opel | Ampera-e | 8 anni / 160.000 km | 60% | In caso di scarica completa e mancato aggiornamento del software |
Peugeot | tutti i nuovi modelli | 8 anni / 160.000 km | 70% | n.d. |
Peugeot | iOn | 8 anni / 100.000 km | 70% | n.d. |
Polestar | Polestar 2 | 8 anni / 160.000 km | n.d. | n.d. |
Porsche | Taycan | 3 anni / 60.000 km | 80% | Se le indicazioni nel manuale di istruzioni relative ai periodi di inattività vengono ignorate |
Renault | Zoe, Twingo | 8 anni / 160.000 km | 70% | nessuna |
Renault | Kangoo | 5 anni / 100.000 km | 66% | nessuna |
Seat | tutti | 8 anni / 160.000 km | 70% | nessuna |
Skoda | tutti | 8 anni / 160.000 km | 70% | nessuna |
Smart | tutti | 8 anni / 100.000 km | 70% | n.d. |
Tesla | Model 3 SR+ | 8 anni / 160.000 km | 70% | Se gli aggiornamenti del software non vengono eseguiti |
Tesla | Model 3 LR, Performance | 8 anni / 200.000 km | 70% | Se gli aggiornamenti del software non vengono eseguiti |
Tesla | Model S/X | 8 anni / 240.000 km | 70% | Se gli aggiornamenti del software non vengono eseguiti |
Toyota | C-HR, Yaris Cross | 10 anni / 150.000 km | 80% | nessuna |
Toyota | Proace EV | 5 anni / 100.000 km | 80% | nessuna |
Volkswagen | tutti | 8 anni / 160.000 km | 70% | nessuna |
Volvo | tutti | 8 anni / 160.000 km | 70% | nessuna |
Possedere un’auto elettrica può risultare economicamente vantaggioso rispetto a un’auto tradizionale. Tuttavia, è importante considerare che il costo iniziale di acquisto di un’auto elettrica potrebbe essere più elevato rispetto a quello di un’auto tradizionale. È fondamentale valutare attentamente se l’utilizzo previsto dell’auto consentirà di ammortizzare questa spesa iniziale più elevata.
Inoltre, occorre tenere presente che il costo dell’elettricità necessaria per alimentare l’auto elettrica può variare in base alla regione e al fornitore di energia. Un aspetto critico da considerare è l’attuale aumento dei costi dell’energia elettrica, poiché tale incremento non si riflette direttamente nel costo dell’auto, ma si traduce in un aumento delle spese di ricarica per strada o in bollette più salate a casa.
Quali sono le auto elettriche più economiche nel 2023?
Ecco le 10 auto elettriche più economiche del 2023
- Dacia Spring: Parte da 21.450 € su listino che con incentivo e rottamazione diventano 16.450 euro.
- Renault Twingo E-Tech Electric: Prezzo di partenza di 22.900 euro.
- Smart EQ fortwo: Prezzo di partenza di 23.000 euro.
- Fiat Nuova 500 elettrica: Prezzo di partenza di 24.900 euro.
- MG4 Electric: Prezzo di partenza di 25.000 euro.
- Renault Zoe: Prezzo di partenza di 26.900 euro.
- Nissan Leaf: Prezzo di partenza di 28.800 euro.
- MG5 Electric: Prezzo di partenza di 29.000 euro.
Quanto costa l’assicurazione di un auto elettrica?
Le polizze RC per le macchine elettriche vengono spesso proposte a prezzi molto concorrenziali per tutta una serie di ragioni che non sono soltanto legate all’eco-sostenibilità. Le varie compagnie assicurative sono quindi costantemente impegnate nell’offrire servizi specifici, incentivi e interessanti agevolazioni per tutti coloro che decidono di acquistare un’auto elettrica.
Oltre al risparmio, una polizza RC per le auto elettriche offre tutta una serie di garanzie aggiuntive. A questo riguardo basti solo pensare alla carta verde per circolare senza problemi all’estero e all’assistenza stradale comprese nel prezzo.
Inoltre, il premio assicurativo da pagare per RC delle auto elettriche o ibride costa meno perché, statisticamente, si tratta di veicoli iper-tecnologici, dotati di moltissimi strumenti di aiuto alla guida e assistenza nel caso di imprevisti.
Qual è l’autonomia di un’auto elettrica?
L’autonomia delle auto elettriche dipende da molti fattori, come la capacità della batteria, la temperatura esterna, lo stile di guida e il tipo di percorso. In generale, le auto elettriche hanno un’autonomia inferiore rispetto alle auto a combustione. Tuttavia, l’autonomia delle auto elettriche sta migliorando costantemente grazie all’evoluzione della tecnologia delle batterie.
Secondo una recente inchiesta, le auto a combustione interna immagazzinano circa 8 volte più energia rispetto alle auto elettriche, ma consumano anche circa 3,5 volte di più.
Qui sotto riportiamo una lista delle 10 auto elettriche disponibili sul mercato con più autonomia dichiarata dai produttori su ciclo WLTP. Il ciclo WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure) è un protocollo internazionale che ha lo scopo di determinare i consumi e le emissioni di ogni veicolo per l’omologazione.
- Tesla Model S Long Range: autonomia fino a 663 km
- Ford Mustang Mach-E Extended Range: autonomia fino a 610 km
- Mercedes-Benz EQS 450+: autonomia fino a 610 km
- Tesla Model 3 Long Range: autonomia fino a 580 km
- Tesla Model X Long Range: autonomia fino a 580 km
- Kia EV6 Long Range: autonomia fino a 528 km
- Audi e-tron GT quattro: autonomia fino a 487 km
- Porsche Taycan 4S: autonomia fino a 484 km
- Volkswagen ID.4 GTX: autonomia fino a 480 km
- Hyundai Ioniq 5 Long Range: autonomia fino a 480 km
Come abbiamo visto, alcune auto elettriche nel segmento SUV e Berline hanno range di autonomia molto interessanti. Nel segmento delle utilitarie invece la situazione è un po’ diversa, infatti le auto elettriche di questa categoria, essendo progettate per un utilizzo urbano e su percorsi limitati, presentano un autonomia inferiore rispetto a veicoli equivalenti con motore a conbustione.
Ecco alcuni esempi di utilitarie elettriche con la relativa autonomia dichiarata dal produttore:
- Renault Zoe: autonomia di 395 km
- Peugeot e-208: autonomia di 340 km
- Opel Corsa-e: autonomia di 337 km
- Fiat 500 elettrica: autonomia di 320 km
- Volkswagen e-up!: autonomia di 260 km
- Dacia Spring: autonomia di 230 km
- Honda e: autonomia di 222 km
- Mini Cooper SE: autonomia di 203 km
- Renault Twingo Electric: autonomia di 190 km
- Smart EQ fortwo: autonomia di 135 km
Quanto sono diffuse le stazioni di ricarica per auto elettriche in Italia?
Secondo la rivista NewsAuto, In Italia ci sono 36.772 punti di ricarica e 19.334 infrastrutture (stazioni o colonnine) per auto elettriche. L’88% dei punti di ricarica installati è in corrente alternata (AC), mentre il 12% in corrente continua (DC).
Tra i fornitori di stazioni di ricarica in Italia attivi nel 2022 ci sono: a2a, Be Power, Duferco, Enel X, Ionity, Mobility, Neogy e Tesla. Il numero delle stazioni di ricarica di auto elettriche è in costante crescita.
Tempi di Ricarica per Auto Elettriche
Sia per la ricarica domestica che per quella alle colonnine pubbliche, è importante avere un’idea chiara dei tempi di ricarica per pianificare al meglio i viaggi e l’utilizzo quotidiano dell’auto elettrica.
Ricaricare l’auto elettrica a casa: quanto tempo ci vuole?
Per la ricarica a casa, i tempi possono variare in base alla potenza di ricarica disponibile. Ad esempio, con una potenza di ricarica di 2,3 kW, i tempi di ricarica sono i seguenti: per un modello come la Tesla Model 3 con una capacità della batteria di 75 kWh, sono necessarie circa 32 ore, mentre per una Hyundai Kona Electric (64 kWh) occorrono circa 28 ore. Aumentando la potenza di ricarica a 3,7 kW con l’utilizzo di un wallbox, si riducono i tempi di ricarica, ad esempio a 20 ore per una Tesla Model 3 e a 17 ore per una Hyundai Kona Electric.
Tempi di ricarica alle Colonnine per auto elettriche
Passando alla ricarica alle colonnine pubbliche, è possibile scegliere tra due tipi di colonnine: le colonnine AC (corrente alternata) e le colonnine DC (corrente continua). Utilizzando una colonnina AC con una potenza di 7,4 kW, i tempi di ricarica per una Tesla Model 3 sono di circa 10 ore, per una Hyundai Kona Electric circa 9 ore e per una Nissan Leaf circa 5 ore.
Le colonnine AC possono arrivare fino a 22 kW in trifase, mentre le colonnine DC permettono di raggiungere velocità di ricarica più elevate. Tuttavia, le colonnine DC sono più complesse tecnicamente e più costose. È importante notare che non tutte le auto supportano tutte le potenze di ricarica in corrente continua, quindi fa sempre fede il valore massimo indicato dalla vettura.
Quanto tempo per ricaricare parzialmente l’auto elettrica?
Per quanto riguarda i tempi di ricarica per distanze specifiche, ad esempio 50 chilometri, è possibile fare alcune stime. Considerando un consumo medio di 15 kWh/100 km, con una potenza di ricarica di 2,3 kW, servono poco più di 3 ore per ricaricare un’autonomia di circa 50 chilometri. Utilizzando colonnine AC con una potenza di 22 kW, è possibile ricaricare fino a 100 chilometri in meno di un’ora. Le stazioni di ricarica rapida DC possono recuperare 50 chilometri in tempi molto ridotti, ad esempio una ventina di minuti.
Infine, è possibile calcolare quanti chilometri possono essere ricaricati in un determinato numero di ore, per valutare se l’auto elettrica si adatta alle proprie esigenze. Ad esempio, in un’ora di ricarica lenta a 10 ampere si possono recuperare tra i 10 e i 15 chilometri, mentre un’ora di ricarica alle colonnine AC da 22 kW può consentire di ottenere fino a 100 chilometri. Utilizzando le colonnine DC, si possono raggiungere velocità di ricarica ancora più elevate.
In conclusione
La scelta migliore per te dipende dalle tue esigenze, budget e preferenze personali. È fondamentale valutare attentamente questi fattori e prendere una decisione informata. Rivolgersi a consulenti esperti nel settore automobilistico, come noi di Sciarra Auto Formularent Mobile, è sicuramente la migliore opzione per avere una panoramica dettagliata sulle scelte disponibilie più appropriate al tuo caso. Vieni a trovarci nel nostro showroom ad Aprilia, in via Nettunense al Km 22.800 o chiamaci per una consulenza gratuita, siamo a tua completa disposizione per aiutarti nella scelta più adeguata alle tue esigenze di mobilità.